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le quote di produzione in agricoltura nella UE esistono (esistevano nel caso del latte) perché è un settore sussidiato e protetto dagli stati: l’effetto delle quote è di tenere i prezzi abbastanza alti da permettere ai produttori di ogni paese di rimanere nel mercato.
gli allevatori italiani vendevano più latte della quantità concordata a livello UE, evadendo il relativo tributo, e l’Italia li lasciava fare.
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gli agricoltori italiani diventarono ben contenti delle quote quando entrarono nella UE i paesi dell’Europa orientale i cui agricoltori dichiarano di “avere un sistema efficiente per cui riescono a produrre prodotti agricoli di ottima qualità e prezzo basso, grazie ad anni di forti investimenti”.
e ultimamente abbiamo visto come gli agricoltori polacchi hanno protestato per reintrodurre le quote agli agricoltori ucraini colpiti dalla guerra