Il 7 NOVEMBRE, NSO Group, l’azienda israeliana di spyware famosa per la tecnologia di intercettazione telefonica Pegasus, ha inviato un’e-mail e una lettera urgente tramite UPS per richiedere un incontro con il Segretario di Stato Antony Blinken e i funzionari del Dipartimento di Stato americano.

*“Scrivo a nome di NSO Group per richiedere urgentemente un’opportunità di dialogo con il Segretario Blinken e i funzionari del Dipartimento di Stato in merito all’importanza della tecnologia di cyber intelligence sulla scia delle gravi minacce alla sicurezza poste dai recenti attacchi terroristici di Hamas in Israele e dalle loro conseguenze”, ha scritto Timothy Dickinson, partner dello studio legale Paul Hastings, con sede a Los Angeles, a nome di NSO. *

Negli ultimi due anni la reputazione di NSO è stata messa a dura prova dalle rivelazioni sul ruolo del suo spyware nelle violazioni dei diritti umani.

*Mentre scoppiava la polemica sul suo ruolo nello spionaggio da parte di governi autoritari, il Gruppo NSO è stato inserito nella lista nera del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti nel novembre 2021, “per mettere i diritti umani al centro della politica estera degli Stati Uniti”, ha dichiarato l’agenzia all’epoca. Un mese dopo l’inserimento nella lista nera, è stato rivelato che Pegasus era stato utilizzato per spiare i diplomatici americani. *

La lettera della NSO a Blinken - depositata pubblicamente come parte degli obblighi di Paul Hastings ai sensi del Foreign Agents Registration Act - fa parte dell’ultimo tentativo della società di reinventare la propria immagine e, soprattutto, di annullare la lista nera. (Né il Dipartimento di Stato né Paul Hastings hanno risposto alle richieste di commento).

  • @ailiphilia@feddit.it
    link
    fedilink
    21 year ago

    Netanyahu vuole legalizzare ciò che è già stato venduto in tutto il mondo, nonostante eventuali sanzioni, sia agli ‘amici’ di Israele che ai ‘nemici’.

    All’inizio di quest’anno è stato pubblicato un documentario (in inglese) su Pegasus e le conseguenze per il giornalismo e i diritti umani.

    Altamente raccomandato:

    Part 1 (53 min)

    Part 2 (53 min)